Il divario di genere è un problema che continua ad affliggere la nostra società, con le donne che guadagnano ancora meno delle loro controparti maschili sul posto di lavoro ma la buona notizia è che il lavoro ibrido può contribuire a risolvere in parte questo problema. Il lavoro ibrido combina modalità di lavoro sia a distanza che in loco, consentendo ai dipendenti una maggiore flessibilità quando si tratta di pianificazione.Ad oggi non esiste un hybrid work model definito: ci sono aziende che si stanno orientando verso una modalità “remote-first”, ovvero scelgono di adottare il lavoro da remoto come predominante e la presenza in ufficio occasionale e ve ne sono altre che invece prediligono un approccio “office-first”, in cui l’ufficio rimane il luogo principale per lo svolgimento delle l’attività. Il lavoro ibrido però, indipendentemente dalla modalità secondo cui si svolge, ha il potenziale per ridurre le disparità di genere fornendo condizioni di parità per tutti i lavoratori indipendentemente dal sesso o da altre caratteristiche come l’età o la razza. Il lavoro ibrido consente ai datori di lavoro di accedere a un pool più ampio di talenti da tutto il mondo, generando così maggiori opportunità per le donne in cerca di lavoro che potrebbero, precedentemente, non aver avuto accesso a quel posto esclusivamente a causa della loro posizione geografica o della mancanza di risorse disponibili a livello locale. Inoltre, il lavoro ibrido consente di avere orari flessibili rendendo più facile per le persone con responsabilità familiari – che sono spesso sproporzionatamente sostenuti dalle donne – di partecipare equamente alle opportunità di avanzamento di carriera senza sacrificare importanti contributi anche a casa. Inoltre i lavori ibridi forniscono una migliore parità retributiva poiché molte aziende tendono a offrire stipendi più alti da remoto rispetto a quelli offerti in luoghi fisici perchè annullano i costi associati all’assunzione di un dipendente fisicamente presente nella sede. Infine, lo spazio di lavoro ibrido incoraggia anche una maggiore diversità tra i dipendenti, in quanto apre possibilità al di fuori delle strutture aziendali tradizionali. In sintesi, mentre non esiste un’unica soluzione per risolvere i problemi di gender pay gap esistenti tra uomini e donne in tutto il mondo, ma poter adottare il lavoro ibrido offre almeno un modo efficace e rapido per progredire verso l’uguaglianza dei diritti sul posto di lavoro.
